Serie II – Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini

 
 

I volumi delle Corrispondenze degli ambasciatori fiorentini sono dedicati alla pubblicazione delle corrispondenze degli ambasciatori fiorentini residenti a Napoli dal 1484 al 1494.

Come precisato a suo tempo dal prof. Mario Del Treppo nella prefazione al primo volume delle Corrispondenze, la serie è nata per iniziativa autonoma del prof. Bruno Figliuolo, che ne è il responsabile scientifico, ed è stata inserita nella collana “Fonti per la Storia di Napoli aragonese”, pubblicata dall’editore Laveglia & Carlone di Salerno .P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); text-align: justify; widows: 2; orphans: 2; }P.western { font-family: “Times New Roman”,serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-size: 12pt; }P.ctl { font-size: 12pt; }A:link { color: rgb(0, 0, 255); }

Il responsabile scientifico ha sottolineato più volte l’importanza delle fonti diplomatiche per la storia politica, economica, sociale e culturale dell’Italia del XV secolo (in particolare nel saggio La corrispondenza degli ambasciatori fiorentini dell’ultimo ventennio del Quattrocento, ovvero della fonte perfetta)

Nel caso fiorentino, l’organizzazione della cancelleria centrale e l’uso degli oratori di compilare i copialettere permettono di ricreare lo scambio epistolare tra le magistrature fiorentine (Signoria, Dieci di Balia, Otto di Pratica) e gli oratori residenti a Napoli. Nel corpus sono comprese le ‘responsive’ degli ambasciatori alla famiglia Medici. In appendice sono edite le lettere ad altri personaggi pubblici dell’epoca e si ricostruisce l’itinerario del sovrano aragonese e del figlio Alfonso.

Le fonti fiorentine sono state integrate con materiale conservato presso altri archivi, in particolare quelli degli antichi stati italiani (Milano, Mantova, Modena, Venezia).

La collana consta di otto volumi che coprono il periodo dal 1484 (conclusione della guerra di Ferrara) al 1494 (morte di Ferrante I d’Aragona). Dal 2002 ad oggi ne sono stati pubblicati 7; l’ultimo (per gli anni 1493-’94) è attualmente in preparazione.

L’iniziativa, giunta quasi al termine, è stata oggetto di recensioni e rassegne in riviste italiane e straniere e la ricchezza della documentazione ha permesso ai curatori di approfondire alcune tematiche, confluite in diversi saggi.

 

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